Abbiamo detto quasi tutto di Starita a Milano, anche prima degli altri. Ci siamo tornati stasera, al party d’inaugurazione più affollato ed esuberante di Milano. C’erano tutti i pilastri culinari del locale di Materdei, e qui passiamo in rassegna i principali. Quelli che hanno trasformato una storica pizzeria in un’istituzione: a Napoli lo sanno anche i vegani.
Il Corno di Maradona
C’è chi va da Starita, ad esempio, solo per il Corno di Maradona. Un’astronave fritta ripiena di cicoli, pepe e ricotta. Superlativa. Mancava solo che decollasse saettando tra le nuvole buie sovrastanti la Torre RAI di Corso Sempione. Da oggi, ci sarà qualche milanese incuriosito e ben più di un napoletano agognante che andrà in via Gherardini ad accaparrarselo. Il Corno di Maradona. Davvero buonissimo.
La Montanara fritta e al forno
A Napoli c’è chi va da Starita solo per la Montanara. Questa, lo dico subito, è da rivedere. Mi ha deluso: l’impasto è buonissimo e leggero, ma la cottura del fiordilatte era abbozzata e il pomodoro eccessivamente “carico”. I napoletani più esperti e gli staritiani convinti lo vedranno subito dalle foto. La Montanara fritta e al forno di Milano non è quella di Napoli. Non c’è amalgama. Non c’è armonia. Io non voglio crederci. Ci tornerò presto e ordinerò solo ed esclusivamente la Montanara. Mi ci fionderò sopra con la dedizione di un amanuense in una bottega medievale. Chi vuole venire?
La pizza Margherita
Classica, intramontabile. La pizza Margherita. Non è bellissima? Paffutella, sottile, asimmetrica. Un capolavoro di artigianalità. Don Antonio Starita è dietro una vetrina che dà in via Gherardini. Staglia, infarina, stende, ammacca, affoga le mani nel fiordilatte, condisce e disegna dei cerchi con un filo d’olio. È uno spettacolo. Uno show-cooking che respira insieme alla folla in attesa. Ho mangiato una Margherita straordinaria. Grazie.
Gli Angioletti alla Nutella
Imperdibili. Come si fa ad evitarli? Me lo chiedo mentre mi passano davanti pastiere e babà. Boccheggiando, assaggio timidamente (quasi) tutto, ma non riesco a non perdermi in questi piccoli, adorabili brandelli di pizza fritta affogati nella Nutella. Qui nessuno si chiede se leccarsi o meno le dita. Lo si fa, e basta.
C’è chi va da Starita solo per gli Angioletti. E c’è chi va da Starita per essere felice.
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8.5/10
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3 commenti
E jamme, ca sti ffoto me fanno venì famme!!
Ci sono stato anche io di recente e la pizza mi è sembrata ottima!
STARITA MILANO, BUONA LA PIZZA E IL CAFFE’, TROPPO PICCOLO IL LOCALE , CI HANNO FATTO MANGIARE IN QUATTRO SU UN TAVOLO DA DUE,CON I PIATTI PER META’ FUORI DA L TAVOLO, QUASI APPOGGIATO SULLE GAMBE CON I POSTI VUOTI AFFIANCO, I CAMERIERI SCORTESI E IMPAZIENTI DI FARTI USCIRE DAL LOCALE. OVVIO NON CI TORNERO’ PIU’.
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