Facciamo un gioco: quanti di voi storcono il naso se sentono parlare di Fratelli La Bufala?
Il marchio, a fronte di un successo commerciale planetario (si lavora per aprire a Shanghai, Dubai e Jeddah), non ha mai vinto il premio della critica.
A Napoli, ad esempio, non ci vai certo per la pizza. Ci vai perché sei con gli zii, i nonni, i cugini e i nipotini e hai bisogno di una tavolata grande, un menu che oscilla tra pizza, carne e pesce e una sconfinata lista di dolci e di amari. E magari prendi gli spaghetti. Per quanto riguarda me, non mettevo piede in un ristorante della catena da quella drammatica esperienza dai Fratelli La Bufala di Assago. Ma io ho un dovere: mangiare tutte le pizze di Milano.
E così sono capitato qui, in via Cimarosa, incuriosito dalle grandi vetrate da cui filtravano interni e arredi totalmente rinnovati.
Ci vai perché sei con gli zii, i nonni, i cugini e i nipotini e hai bisogno di una tavolata grande
La pizza Margherita è una bella scoperta: pelati La Torrente frantumati a mano, fiordilatte di Alvignano, Caserta. Alberto Buonocore ha iniziato a soli 8 anni da Pizza & Contorni al Vomero, a Napoli. Fa l’impasto come gli ha insegnato lo zio: un chilo e mezzo di farina per litro d’acqua, circa 24 ore di lievitazione. Però mette tanto, forse troppo formaggio: la nota del Grana mischiato al pecorino romano è intensa, ma se siete per i sapori forti vi piacerà parecchio. La pizza è succulenta, verace, molto tradizionale.
Alfredo Caretti, proprietario dello storico ristorante D’Angelo a Napoli, sta cercando di rimettere ordine nell’universo di franchising di Fratelli La Bufala che è esploso in modo incontrollato a partire dal 2008. Questo di via Cimarosa è il primo locale che è stato “recuperato”, insieme con quelli di Sempione e di Largo Corsia dei Servi. La crescita, in termini di qualità, è già significativa, ma il brand vuole riappropriarsi anche dei valori perduti. I menu studiati con chef e pasticcieri di livello nazionale, un’attenzione ai dettagli – un amaro spettacolare, il Vivese, indimenticabile – e al servizio, una pizza finalmente di buon livello. Le differenze con l'(ancora) apolide pizzeria di Assago sono nette. Speriamo arrivino presto anche lì.
[wc_tabgroup layout=”box”] [wc_tab title=”Pagella”]I menu studiati con chef e pasticcieri di livello nazionale, un’attenzione ai dettagli e al servizio, una pizza finalmente di buon livello
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Bravo nel suo lavoro , è una ottima persona, ho avuto il piacere di lavorare con lui e sono convinto che porterà sempre ottimi risultati al gruppo flb . Grande Alfredo DO, continua così. Con affetto e stima Ciro Della Corte
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